Sentenza Cassazione, una svolta
Il padre e la madre di un bambino sono talvolta destinati ad allontanarsi, per poi costruire una nuova esistenza, la quale non dipenderà più dall’altro membro della coppia; il risvolto di tale circostanza, tuttavia, può rivelarsi completamente opposto a quanto normalmente può essere considerato come prevedibile.
Quanto appena detto è applicabile ad una famiglia di religione mussulmana stanziata in Brescia: in seguito all’allontanamento dei due coniugi, la madre del bambino ha intrapreso un percorso completamente opposto, scegliendo di vivere con una donna. Nonostante il padre del piccolo abbia tentato di opporsi con ogni mezzo, citando ad esempio le ripercussioni negative che tale circostanza avrebbe apportato al figlio, il risultato di quanto emesso dalla Corte di Cassazione si è rivelato quanto mai imprevedibile, specie se si considera la normativa tradizionale in materia di adozioni.
La Corte di Cassazione, contrariamente all’accanimento dei legali dell’uomo, i quali non hanno mai mancato di fare riferimento all’articolo 29 della Costituzione, ha stabilito quanto segue: le eventuali ripercussioni chiamate in causa trovano la propria origine in un mero pregiudizio, e non in quanto comprovato da certezze scientifiche; ciò che realmente avrebbe nuociuto al bambino, inoltre, è da attribuire ai continui episodi di violenza verificatisi entro le mura domestiche. Facendo riferimento a quanto affermato dai Magistrati, perciò, la crescita guidata da una coppia omosessuale non può in alcun modo compromettere la stabilità emotiva del bambino, a patto che la stessa coppia sia in grado di offrire al minore un’esistenza incentrata sulla serenità, nonché sulla stabilità.
La sentenza, emessa appena una decina di giorni fa, equivale ad una dichiarazione istituzionale senza precedenti. I più accaniti fedeli, al pari dei sostenitori delle adozioni omosessuali, sono tenuti a riconoscere che quanto dichiarato dalla Corte di Cassazione rappresenta il probabile punto di partenza dal quale verrà avviata la radicale trasformazione del concetto di famiglia.
Gli stessi difensori delle adozioni gay non mancano di sottolineare quanto questa evoluzione possa rappresentare un vantaggio soprattutto per i bambini interessati da questo genere di adozioni: gli stessi, fino ad oggi discriminati tanto a livello sociale quanto sul piano legislativo, hanno finalmente la possibilità di intravedere una forma di tutela che ben presto si occuperà della difesa dei loro diritti.
