Matrimoni Gay a Milano

Negli ultimi tempi sono state molte le notizie rese note da giornali e riviste italiane circa la legalizzazione a Milano dei matrimoni omosessuali. Molte e confuse sono state le informazioni. In realtà ciò che è stato legalizzato a Milano non è il matrimonio tra persone dello stesso sesso bensì le unioni civili, cioè l’iscrizione nei registri comunali delle coppie di fatto, sia etero che omosessuali. Un passo in più verso l’approvazione delle unioni matrimoniali tra persone di ugual sesso.

Il commento del sindaco di Milano Giuliano Pisapia in seguito l’approvazione del Consiglio comunale è stato: “Da oggi a Milano ci sono più diritti”. Pisapia, sin dalla sua salita al potere di sindaco della città lombarda, ha portato avanti la sua campagna a favore delle unioni tra omosessuali riuscendo ad ottenere un buon risultato. Le sue dichiarazioni avevano fatto ben sperare ma, forse, le pressioni esterne di chiesa e oppositori, sono state molto forti, tanto da spingere il sindaco milanese a dichiarare pubblicamente che la creazione di questi registri non è una premessa alla legalizzazione delle nozze tra omosessuali. Un piccolo passo in dietro che delude quanti avevano voluto vedere nei registi civile una premessa a qualcosa di più importante.

Nonostante questo, l’approvazione del registro delle unioni civile oltre ad essere un segnale di apertura verso le coppie fino ad ora senza diritti è anche indizio di un’apertura verso l’Europa, una sorta di emancipazione della città di Milano dal resto di Italia, ancora legato al passato a concetti retrogradi di matrimonio e famiglia. Un segnale forte che, si spera, sia seguito da azioni volte a sostenere la crescita del capoluogo lombardo verso la legalizzazione di quei diritti che devo essere di tutti, nonostante, ed è stato chiaro, il sindaco i Milano lo nega fortemente.  Si è parlato tanto di Milano negli ultimi tempi ma, il capoluogo lombardo non è il primo comune italiano ad aver approvato i registi delle unioni civile. Anzi, si può dire che è arrivato abbastanza in ritardo.

La prima regione italiana ad aver reso legale l’iscrizione di coppie omosessuali o eterosessuali nei registri delle unioni civili è stata la Calabria nel lontano 2004. Nonostante regioni e comuni stiano prendendo  autonomi provvedimenti riguardo le legalizzazione di queste coppie, il riconoscimento a livello nazionale sempre ancora più che lontano. Ricordiamo, infatti, che né le coppie di fatto, né le unioni civili, né i matrimoni omosessuale sono legali in Italia. Non lo so nemmeno le unioni contratte legalmente in stati stranieri.