Sposarsi a Rimini e Riccione

Riccione è una delle tre mete dove è possibile sposarsi in estate, assieme a Milano Marittima e a Rimini. Le strutture ricettive attente a questa necessità sono davvero tante, da un hotel per matrimoni Rimini come I Tre Re, fino alla Villa per Matrimoni Locanda Delle Dune.

A maggio 2016, il Parlamento italiano ha approvato il testo di legge che permette l’unione civile alle coppie omosessuali con diritti e doveri simili al matrimonio. Per farlo occorre esibire una dichiarazione davanti a un ufficiale di stato civile, alla presenza di due testimoni. I due partner possono decidere di assumere un unico cognome e hanno “l’obbligo reciproco di assistenza morale, materiale e alla coabitazione”, ma non il vincolo di fedeltà, un valore legato al matrimonio. Così il primo settembre 2016, durante il Summer Pride tenutosi a Rimini, si sono sposati Manuel e Marco nel Comune di Riccione nonostante le critiche delle istituzioni definendo la manifestazione una carnevalata.

Il Summer Pride è un evento culturale e musicale volta a chiedere diritti e riconoscimenti per le coppie gay o lesbiche, una manifestazione politica e sociale tesa a reclamare i valori di uguaglianza di ogni persona e dei legami affettivi e familiari. Questa unione civile è stata presieduta dal consigliere e Arcigay William Casadei che ha commentato queste proteste affermando che l’unione è la dimostrazione che respinge al mittente gli atteggiamenti sdegnosi con i colori e la felicità di chi è fiero di quel che è e non si vergogna a mostrarlo.

Il comitato Arcigay della provincia di Rimini e alcuni dei volontari che hanno contribuito all’organizzazione del Summer Pride, hanno assistito all’unione di Marco e Manuel come segno del sostegno comunitario che compensa le carenze morali delle istituzioni locali. Dopo l’unione civile di Manuel e Marco, sono arrivate al Comune di Riccione altre 4 domande; per presentare la domanda al Comune occorre la Fotocopia dei documenti di identità validi dei testimoni e la quietanza del versamento della tariffa la se le pubblicazioni sono state fatte in Riccione, invece se le pubblicazioni sono state fatte in un altro Comune ci vuole la delega del Comune che ha effettuato le pubblicazioni; la fotocopia dei documenti di identità validi degli sposi e dei testimoni e la quietanza del versamento della tariffa se dovuta.